Safety & Security manifestazioni pubbliche temporanee
Descrizione del procedimento e riferimenti normativi
Si tratta di eventi di diversa natura (socio-politica, commerciale, religiosa, sportiva, di spettacolo/trattenimento, ecc.), per i quali è necessario garantire gli aspetti di safety, intesi quali misure a tutela della pubblica incolumità e quelli di security, a salvaguardia invece dell'ordine e della sicurezza pubblica, che devono essere attenzionati al fine di migliorare i processi di governo e gestione delle manifestazioni pubbliche.

Entrambi gli aspetti devono necessariamente integrarsi tra loro, partendo da una base informativa fornita dai singoli organizzatori, al momento in cui inoltrano le richieste di realizzazione delle manifestazioni.

La sicurezza di tali manifestazioni è regolata dal T.U.L.P.S. e dal relativo Regolamento ed è stata oggetto della Circolare Ministero dell'Interno 18 luglio 2018 n. 11001/1/110/(10) a firma del Capo di Gabinetto del Ministro dell'interno, Prefetto Matteo Piantedosi.

Alcuni di questi eventi a livello autorizzatorio rientrano nella competenza comunale, per cui l'organizzatore della manifestazione dovrà presentare al SUAP con congruo anticipo (almeno 30 gg. prima della data di svolgimento dell'evento), un'istanza corredata dalla documentazione necessaria in relazione allo specifico evento in programma, recante anche l'indicazione delle misure di sicurezza che si intende adottare.

Ove si tratti di eventi di pubblico spettacolo soggetti sottoposti al parere della Commissione comunale o provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (art. 80 T.U.L.P.S.), il Comune, ai fini del rilascio dell'autorizzazione, acquisirà il predetto parere. Fino a 200 persone il parere della Commissione di Vigilanza è sostituito dalla relazione tecnica del professionista abilitato (art. 141 Regolamento T.U.L.P.S. c. 2).

Nelle altre ipotesi, cioè per eventi non sottoposti al parere della Commissione di vigilanza, il Comune potrà invece rilasciare direttamente il provvedimento autorizzativo, indicando nello stesso le misure di sicurezza da adottarsi.

Tuttavia, qualora nella fase istruttoria comunale vengano in rilievo profili di security o di safety di tale complessità e delicatezza da richiedere un'analisi coordinata e integrata e, comunque, qualora si profilino peculiari condizioni di criticità connesse alia tipologia dell'evento, alla conformazione del luogo, al numero e alle caratteristiche dei partecipanti, il Sindaco, o il Presidente della Commissione di vigilanza, ne informerà la Prefettura, che valuterà l'opportunità di coinvolgere il CPOSP – Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica. Nell'ambito di tale Comitato - che potrà fare riferimento alle "Linee guida per l'individuazione delle misure di contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche con peculiari condizioni di criticità", allegate alla Circolare Ministero dell'Interno 18 luglio 2018 n. 11001/1/110/(10) - saranno definiti i dispositivi di security, nonchè valutati quelli di safety, eventualmente modificando o implementando le misure previste dall'organizzatore, ove ciò risulti necessario in un'ottica di ottimizzazione dell'efficacia del generale dispositivo di sicurezza.

Infine, con riferimento alle manifestazioni di cui agli artt. 18 e 25 del T.U.L.P.S. (riunioni e manifestazioni pubbliche, sfilate civili e processioni e funzioni religiose fuori dai luoghi destinati al culto), l'organizzatore dovrà provvedere ad inviare apposita comunicazione al Questore, il quale provvederà in merito, interessando il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica solo in relazione a quegli eventi che implicano un livello di rischio tale da imporre una valutazione coordinata da parte delle autorità preposte.

E', in ogni caso, fatta salva l'applicazione delle vigenti disposizioni in materia di organizzazione e assistenza sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni programmate, di cui alla D.G.R. 29 dicembre 2014 n. 59-870 della Regione Piemonte.

Nel caso di manifestazioni pubbliche con peculiari condizioni di criticità, in previsione di un'eventuale interessamento del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica si dovrà inoltrare, con congruo anticipo e comunque almeno 15 giorni prima della data della manifestazione, alla Prefettura ed al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la documentazione tecnica dalla quale si evinca il rispetto delle "Linee guida per l'individuazione delle misure di contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche con peculiari condizioni di criticità" (allegate alla Circolare Ministero dell'Interno 18 luglio 2018 n. 11001/1/110/(10)), ed anche il modello "MP1" allegato alla Circolare Comando Provinciale VV.FF. Cuneo 18 settembre 2019 prot. n. 0013463, debitamente compilato e firmato digitalmente.
Modalità di presentazione delle istanze
Chi può presentare l'istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.
A chi deve essere presentata
Al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l'attività o è situato l'impianto oggetto dell'attività produttiva o di prestazione di servizi.
Maggiori informazioni sul SUAP.
Come deve essere presentata
L'istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso questo portale.
Riferimenti normativi
Requisiti
Richiesta autorizzazione e progetto manifestazione
Organizzazione e assistenza sanitaria
Termini di conclusione del procedimento
La presentazione della COMUNICAZIONE, completa di tutta la documentazione a supporto, ha efficacia immediata.
Maggiori informazioni sulla COMUNICAZIONE.
Tabella valutazione rischio, dichiarazione manifestazione per VV.FF.
Oneri, diritti, pagamenti
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Modalità per ottenere informazioni sul procedimento in corso da parte dell’interessato
Responsabile del procedimento